A partire dal 6 aprile 2020 sono state aggiornate le funzionalità della BANCA DATI F-GAS.
Comunicazione degli interventi:
1) F-gas rigenerati: è possibile indicare fornitori di F-Gas rigenerati localizzati in altri Paesi della UE;
2) Nel caso di utilizzo di F-Gas riciclati, l’attuale procedura prevedeva solo la possibilità di indicare l’impianto che ha fornito F-Gas riciclato all’impresa certificata. Le modifiche apportate consentono ora anche di indicare se l’F-Gas è stato riciclato dalla stessa impresa certificata che svolge l’intervento, specificando se viene utilizzato nella stessa apparecchiatura dalla quale è stato recuperato o in altre. In entrambi i casi viene richiesto di indicare produttore e modello dell’apparecchiatura usata per riciclare il gas;
3) Per le apparecchiature con più circuiti, l’attuale procedura consentiva di indicare il carico massimo riferito solo all’apparecchiatura, mentre non era possibile specificare la tipologia di gas ed il quantitativo per singolo circuito. Dopo le modifiche apportate, dal menu “Inserimento manuale”, l’utente può ora indicare il carico massimo riferito al singolo circuito sia per le nuove apparecchiature nonché integrare le informazioni relative alle apparecchiature già presenti in Banca Dati. L’informazione del carico massimo riferito al circuito è obbligatoria in caso di installazione.
E’ disponibile una nuova versione del file .xsd per effettuare l’inserimento massivo dei dati, nella quale sono state recepite le novità sopra elencate. È comunque garantita la compatibilità dei file XML generati con schemi precedenti.
Inoltre, gli operatori, accedendo alla loro area riservata della Banca Dati F-gas possono scaricare un attestato contenente le informazioni relative ad ogni apparecchiatura. Informazioni comunque riportate nel rapporto di intervento ricevuto dal manutentore e consultabili attraverso la Banca Dati. Per l’ottenimento di tale attestato è previsto il versamento di un diritto di segreteria.
Fonte: bancadati.fgas.it