Sul sito CONAI è disponibile l’edizione 2021 della “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale CONAI“.
Anche quest’anno la Guida è costituita da due volumi:
Questi documenti sono consultabili dal sito CONAI > Download documenti > Contributo ambientale.
Cos’è CONAI
Il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) nasce per la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, al fine di prevenire e ridurre al minimo il loro impatto ambientale. I soggetti che sono coinvolti nel ciclo di vita degli imballaggi, ossia i Produttori, gli Importatori, e gli Utilizzatori di imballaggi, sono anche responsabili della loro corretta ed efficace gestione ambientale quando diventano rifiuti e adempiono ai loro obblighi partecipando al Conai o adottando sistemi alternativi.
Contattaci per maggiori informazioni:
Tel. 0521.030551 | Email: info@tecnaparma.it
Ti ricordiamo gli appuntamenti con i nostri prossimi corsi in partenza dal 1° marzo.
Ricordiamo che è previsto uno sconto del 15% sul prezzo di listino.
Per informazioni ed iscrizioni:
Tel. 0521.030551 | Email: info@tecnaparma.it
Dal 17 febbraio 2021 è possibile presentare la Comunicazione annuale produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), parte del Modello Unico di dichiarazione ambientale secondo le modalità stabilite dal D.P.C.M. 23/12/2020.
Le scrivanie telematiche sono accessibili, con firma digitale del legale rappresentante o di altro soggetto precedentemente delegato, dal portale Registro AEE.
Una volta effettuato l’accesso all’area riservata, è necessario scegliere la voce di menù COMUNICAZIONE ANNUALE.
Sarà possibile comunicare i dati relativi alle sole apparecchiature per le quali il produttore è iscritto al registro: ulteriori apparecchiature dovranno essere inserite con una pratica di variazione.
La comunicazione va presentata, indicando il valore pari a 0, anche se il produttore, nel corso del 2020 non ha immesso alcuna quantità.
Non è previsto il versamento di alcun diritto di segreteria.
La comunicazione dovrà essere inviata entro il 16 giugno 2021.
Fonte: Registro AEE
Contattaci per maggiori informazioni:
Tel. 0521.030551 | Email: info@tecnaparma.it
Il decreto attuativo del regolamento europeo Fgas prevede che le persone fisiche e le imprese iscritte al Registro ma non ancora in possesso dei relativi certificati/attestazioni al 24 gennaio 2019, data di entrata in vigore del suddetto regolamento, dovevano ottenerli entro il 25 settembre 2019, pena la cancellazione dal Registro Fgas.
In attuazione di questa disposizione, il Ministero dell’Ambiente ha comunicato l’avvio della procedura di cancellazione dal Registro Fgas dei soggetti che non hanno provveduto a tale regolarizzazione.
Riferimenti normativi: Decreto Presidente della Repubblica n.146/2018; Circolare del Ministero dell’Ambiente prot.n.10796 del 03/02/2021
I gestori di impianti a ciclo chiuso di pulizia a secco di tessuti e di pellami, escluse le pellicce, e pulitintolavanderie a ciclo chiuso, sono tenuti a richiedere l’Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera (Impianti ed attività in deroga di cui all’art. 272 comma 2 D.Lgs. 152/2006 – Procedure semplificate) entro lunedì 1° marzo.
L’adesione all’autorizzazione di carattere generale comporta i seguenti adempimenti:
Anche quest’anno la comunicazione andrà inviata tramite PEC al SAC ARPAE di Parma al seguente indirizzo aoopr@cert.arpa.emr.it.
Rinnovo dell’autorizzazione
L’autorizzazione generale ha una validità pari a 15 anni quindi occorre verificare la data di presentazione della documentazione in possesso. La domanda di rinnovo dell’autorizzazione deve essere presentata almeno 45 giorni prima.
In caso di variazioni:
1. installare un nuovo impianto e trasferire un impianto
La domanda di autorizzazione deve essere presentata almeno 45 giorni prima dell’installazione, del trasferimento dell’impianto o dell’avvio dell’attività.
2. modificare un impianto
La domanda deve essere presentata almeno 30 giorni prima dell’effettuazione della modifica. Allegare descrizione delle modifiche apportate.
Ricordiamo che in caso di eventuali variazioni della ragione sociale e della sede legale della ditta, la cessione d’azienda, la disattivazione dell’impianto o la cessazione dell’attività queste vanno comunicare tempestivamente al SAC ARPAE di Parma e al SUAP del Comune di riferimento.
Contattaci per maggiori informazioni:
Tel. 0521.030551 | Email: info@tecnaparma.it
LE RESPONDABILITÀ
Per POS (Piano Operativo di Sicurezza) si intende il documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’articolo 17 comma 1, lettera a), i cui contenuti sono riportati nell’allegato XV (art.89 c.1 lett. h) D. Lgs.81/08).
OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO DELL’IMPRESA ESECUTRICE
Il Piano Operativo di Sicurezza costituisce uno strumento di prevenzione dei rischi connessi allo svolgimento dell’attività e, pertanto, deve contenere disposizioni specifiche in relazione alle diverse attività che vengono svolte nel luogo di lavoro, tali da rendere attuabili gli obiettivi del piano di sicurezza e coordinamento, non potendo costituire la mera riproduzione di quest’ultimo.
Obiettivo del POS è quello di descrivere le migliori contromisure da adottare nelle attività di cantiere al fine di salvaguardare l’incolumità fisica dei lavoratori.
OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’IMPRESA AFFIDATARIA
Per maggiori informazioni:
Tecna S.r.l.
T. 0521.030551 | E-mail: info@tecnaparma.it
Riportiamo il comunicato di Unioncamere relativo alla vidimazione dei Registri di carico e scarico dei rifiuti, alla luce delle modifiche apportate dal D. Lgs. 116/2020:
“L’articolo 190 “Registro cronologico di carico e scarico” del D.lgs. 152/2006 è stato modificato in occasione del recepimento delle Direttive comunitarie n. 851 e 852 del 2018 (parte del pacchetto europeo sull’economia circolare), per effetto del D.lgs. 116/2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso settembre.
A fronte delle difficoltà segnalate dalle imprese in merito all’interpretazione della normativa, Unioncamere ha predisposto una nota che fornisce indicazioni alle Camere di commercio sulla vidimazione dei Registri di carico e scarico dei rifiuti. Nella nota si richiama quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate a proposito di libri e registri contabili: la numerazione progressiva delle pagine va effettuata prima dell’utilizzo, con l’indicazione – in ogni pagina – dell’anno a cui si riferisce, per cui l’anno da riportare non è quello in cui viene effettuata la stampa delle pagine, bensì quello a cui in senso stretto è relativa la contabilità.
Secondo Unioncamere sulla vidimazione dei Registri di carico e scarico rimangono perciò valide le modalità operative in essere, già precisate con una precedente nota nel 2008, che nello specifico contengono le seguenti indicazioni:
Fonte: EcoCamere
Per maggiori informazioni:
Tecna S.r.l.
T. 0521.030551 | E-mail: info@tecnaparma.it
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo DPCM con le istruzioni per la compilazione e la modulistica per il MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale), che sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare nel 2021 con riferimento all’anno precedente (2020).
Il MUD resta articolato nelle consuete sei Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento:
Il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, dunque, slitta al 16 giugno 2021, come previsto dall’art. 6 co. 2-bis della Legge di riferimento (L. 70/04).
Sono inoltre tenuti alla dichiarazione MUD:
Contattaci per maggiori informazioni:
E-mail: info@tecnaparma.it | T. 0521.030551
Tecna organizza il corso di formazione per Auditor di prima e seconda parte dei Sistemi di Gestione Ambientale, in modalità e-learning.
Le norme internazionali ISO 14000 rappresentano uno strumento per migliorare la gestione ambientale all’interno di un’azienda.
In particolare, la ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria, applicabile a qualsiasi tipologia di impresa pubblica o privata, che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale.
La norma ISO 14001 è un utile strumento che permette all´organizzazione di:
Il corso ha l’obiettivo di formare Auditor, interni o esterni (sui fornitori), in grado di condurre attività di audit di prima e seconda parte e approfondire le conoscenze della norma ISO 14001:2015.
Il corso si rivolge ai Responsabili di Sistemi di Gestione delle aziende.
Il corso viene erogato in modalità e-learning per offrire notevoli vantaggi:
In fase di iscrizione sarà possibile verificare se sono disponibili forme di finanziamento sulle spese del corso di formazione.
Contattaci per maggiori informazioni:
E-mail: info@tecnaparma.it | T. 0521.030551
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30.12.2020 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2021 (L. 30.12.2020 n.178) che proroga al 31 dicembre 2021 le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.
A partire dal 25 gennaio sono operativi i siti ENEA cui trasmettere i dati relativi agli interventi di efficienza energetica ammessi alle detrazioni fiscali del c.d. Ecobonus e del Bonus Casa che si siano conclusi entro il 2021.
Sono possibili due tipologie di detrazione:
La documentazione è da trasmettere entro 90 giorni dalla fine dei lavori
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte dei costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
Hanno diritto alla detrazione, inoltre, anche coloro che sostengano le spese e che siano intestatari di bonifici e fatture.
Dal 2018, infine, le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia (compresi quelli per l’adozione di misure antisismiche) possono essere usufruite anche:
Le detrazioni spettano a ogni singolo condomino in base alla quota millesimale di proprietà o dei diversi criteri applicabili ai sensi degli articoli 1123 e seguenti del codice civile.
Il beneficio compete con riferimento all’anno di effettuazione del bonifico da parte dell’amministrazione del condominio.
In tale ipotesi, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che quest’ultima sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
L’amministratore rilascia una certificazione dalla quale risultano, tra le altre cose, l’ammontare delle spese sostenute nell’anno di riferimento e la quota parte millesimale imputabile al condomino.
CUMULABILITÀ CON LA DETRAZIONE IRPEF PER IL RISPARMIO ENERGETICO
La detrazione per gli interventi di recupero edilizio non è cumulabile con l’agevolazione fiscale prevista per gli stessi interventi dalle disposizioni sulla riqualificazione energetica degli edifici (detrazione attualmente pari al 65%).
COME PAGARE
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), da cui risultino:
AGEVOLAZIONE DELL’IVA
Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile usufruire dell’aliquota Iva ridotta. A seconda del tipo di intervento, l’agevolazione si applica sulle prestazioni dei servizi resi dall’impresa che esegue i lavori e, in alcuni casi, sulla cessione dei bene.
Si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche).
PAGAMENTO
Per avere diritto alla detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.
Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
QUANDO SE NE HA DIRITTO
Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire della relativa detrazione), sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali.
Quando si effettua un intervento sulle parti condominiali (per esempio, guardiole, appartamento del portiere, lavatoi), i condomini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti. Il bonus non è concesso, invece, se acquistano arredi per la propria abitazione
Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
ELENCO INTERVENTI SOGGETTI ALL’OBBLIGO DI INVIO:
L’agevolazione consiste in detrazioni dall’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) o dell’IRES (imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguano interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici.
CHI PUÒ USUFRUIRNE
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.
In particolare, sono ammessi all’agevolazione:
Dal 2018 possono usufruire anche:
La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali (quale, per esempio, la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio).
PAGAMENTI
ELENCO INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE
Contattaci per maggiori informazioni:
E-mail: info@tecnaparma.it | T. 0521.030551