Le imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali hanno ricevuto nei mesi scorsi una comunicazione dallo stesso con cui veniva segnalata la scadenza del 16 ottobre 2023, termine entro il quale il Responsabile Tecnico (RT) dovrà superare la verifica RT per poter continuare a ricoprire il ruolo di Responsabile Tecnico nella categoria in cui l’impresa risulta iscritta.
La scadenza non va considerata dai soggetti che:
Le imprese iscritte in categoria 2bis (trasporto dei propri rifiuti) non sono inoltre interessate da questo nuovo obbligo poiché non è prevista la nomina di un RT.
Tutti gli altri soggetti, invece, devono porre particolare attenzione alla scadenza del 16 ottobre 2023 perché, in caso di mancato superamento della verifica RT, dopo tale data perderanno il requisito per rimanere iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e, decorsi i termini previsti, le loro imprese potranno essere cancellate dall’Albo perdendo l’abilitazione di esercitare l’attività per cui sono iscritte.
Se devi nominare il Responsabile Tecnico (RT) esterno, contatta i nostri consulenti ai seguenti recapiti:
Tel. 0521 030551 | Email: info@tecnaparma.it
L’iscrizione all’Albo Trasportatori Rifiuti (o Albo Gestori Ambientali) è di fondamentale importanza per le imprese e gli enti che si occupano del trasporto di rifiuti. L’albo gestori ambientali è il registro ufficiale gestito dalle autorità competenti che elenca tutte le imprese autorizzate a trasportare rifiuti, ed è obbligatorio per tutte le imprese che effettuano questo tipo di attività.
L’iscrizione all’albo comporta il pagamento di un diritto annuale e l’obbligo di avere un responsabile tecnico qualificato.
Trasportatori di rifiuti e intermediari devono iscriversi all’Albo Gestori Ambientali ai sensi dell’articolo 212, comma 5, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (e s.m.i.).
L’iscrizione è requisito per lo svolgimento delle seguenti attività:
Le domande e le comunicazioni relative all’iscrizione all’Albo sono trasmesse telematicamente (mediante accesso al portale Agest telematico) alle Sezioni regionali e provinciali nel cui territorio di competenza è stabilita la sede legale dell’impresa o dell’ente.
Per le imprese e gli enti con sede legale all’estero, la domanda di iscrizione all’Albo è presentata alla Sezione regionale o provinciale nel cui territorio di competenza è ubicata la sede secondaria o il domicilio.
L’iscrizione all’Albo è articolata in categorie in relazione alla specifica tipologia di attività.
L’iscrizione all’albo garantisce il rispetto delle normative ambientali e delle leggi in materia di gestione dei rifiuti, assicurando un’adeguata tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Inoltre, l’appartenenza all’Albo Trasportatori Rifiuti rappresenta un’enorme opportunità per le imprese che possono offrire i propri servizi a enti pubblici e privati.
Contattaci e richiedi una consulenza: Tel. 0521 030551 | Email: info@tecnaparma.it
ISCRIVITI AL SEMINARIO DEDICATO
l’Unione Installazione e Impianti di CNA Parma in collaborazione con Tecna S.r.l., organizza il corso:
presso la Sala Veroni c/o sede provinciale CNA Parma, Via La Spezia 52/a
Il corso propone un’esposizione del quadro normativo in materia e un successivo approfondimento di alcuni temi di particolare interesse per la piccola impresa del settore impiantistico.
Tra gli argomenti trattati saranno affrontate le seguenti tematiche:
Durata: 4 ore
Numero massimo di partecipanti ammessi: 25
Docenti: Giovanni Saglia, Responsabile sede di Fidenza del Servizio Territoriale di Arpae Emilia-Romagna e Davide Soliani, consulente ambientale di Tecna S.r.l.
Quota di partecipazione: 50,00 Euro.
Per informazioni e iscrizioni contattare Gianmario Venturini, Responsabile CNA Parma Installazione e Impianti, ai seguenti recapiti:
Tel. 0521/227282 | Cell. 348/5603424 | Email: impianti@cnaparma.it
Scarica la locandina
Dal mese di Settembre 2023 sarà possibile frequentare i nostri corsi di formazione di Sicurezza sul Lavoro anche a Langhirano, presso la sede di 2MLAB, in via Cascinapiano 13, uno spazio funzionale, dove troverete una grande aula luminosa e digitalmente avanzata.
Rischio basso: 8 ore | 26 Settembre 2023 | Dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:30
Rischio basso: 8 ore | 23 Novembre 2023 | Dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:30
Aziende rischio basso, medio, alto: 6 ore | 26 Settembre 2023 | Dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 15:30
Aziende rischio basso, medio, alto: 6 ore | 23 Novembre 2023 | Dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 15:30
Aziende Gruppo B – C: 4 ore | 17 Ottobre 2023 | Dalle 09:00 alle 13:00
Aziende Gruppo A: 6 ore | 17 Ottobre 2023 | Dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 15:30
Livello 1 e 2: 3 ore | 4 Ottobre 2023 | Dalle 14:30 alle 17:30
Livello 1 e 2: 3 ore | 8 Novembre 2023 | Dalle 14:30 alle 17:30
Contattaci per maggiori informazioni:
Tel. 0521 030551 | Email: formazione@tecnaparma.it.
Il “Decreto Lavoro”, in vigore dal 5 maggio scorso, è stato convertito con modificazioni dalla Legge n.85 pubblicata sulla G.U. n.153 del 3 luglio 2023. Salvo quanto diversamente previsto, le novità introdotte in sede di conversione sono in vigore dal 4 luglio 2023. Oltre a varie misure in tema di lavoro, il decreto introduce anche interventi in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza, di tutela contro gli infortuni e di aggiornamento del sistema dei controlli ispettivi. Il provvedimento interviene anche in materia di alternanza scuola lavoro.
Di seguito si riportano aspetti in materia sicurezza sul lavoro:
L’Art.15 dispone che gli enti pubblici e i privati condividano gratuitamente le informazioni di cui dispongono, anche attraverso cooperazione applicativa, con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, al fine di:
Dette informazioni saranno altresì rese disponibili alla Guardia di Finanza, anche attraverso cooperazione applicativa, con apposita convenzione da stipulare con l’INL entro il 3 agosto 2023, per lo svolgimento delle attività ispettive inerenti al lavoro irregolare ovvero all’evasione od omissione contributiva.
Le informazioni, i dati oggetto di condivisione e gli enti pubblici e privati saranno individuati, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, attraverso atti amministrativi generali.
L’art. 17 istituisce, presso il Ministero del lavoro, un Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative. Si stabilisce che, nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, le imprese iscritte nel registro nazionale per l’alternanza integrano il proprio documento di valutazione dei rischi con un’apposita sezione dove sono indicate le misure specifiche di prevenzione dei rischi e i dispositivi di protezione individuale da adottare per gli studenti nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché ogni altro segno distintivo utile a identificare gli studenti. L’integrazione al documento di valutazione dei rischi è fornita all’istituzione scolastica ed è allegata alla Convenzione che viene siglata con le imprese ospitanti.
L’art. 18 prevede l’estensione della copertura assicurativa INAIL a studenti e personale scolastico nell’ambito del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore.
Tecna è a disposizione per eventuali analisi aziendali in merito agli adempimenti in materia sicurezza nei luoghi di lavoro: tel. 0521 030551 | info@tecnaparma.it
A seguito di una rettifica del regolamento UE 2023/1230 pubblicata nella GUUE n. 169 del 4 luglio 2023 relativamente alle tempistiche di applicazione, ripubblichiamo l’informazione con le date aggiornate.
Il 29 giugno 2023 è stato pubblicato il nuovo regolamento UE 2023/1230 relativo alle macchine, che andrà a modificare la legislazione di riferimento, abrogando dal 20 gennaio 2027 (anziché 14 gennaio 2027) la direttiva macchine (Dir. 2006/42/CE), recepita in Italia dal D. Lgs. 17/2010.
Nel regolamento vi sono disposizioni che riguardano, ad esempio, i requisiti essenziali di sicurezza e tutela della salute per le macchine, le quasi-macchine e i prodotti correlati, nonché la procedura di valutazione della conformità degli stessi.
È stato scelto lo strumento legislativo del regolamento che è direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri, senza necessità di recepimento.
Il regolamento entra in vigore il 19 luglio prossimo (il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella GU dell’Unione europea), tuttavia l‘applicazione delle disposizioni in esso contenute parte dal 20 gennaio 2027 (anziché 14 gennaio 2027), ad eccezione degli articoli seguenti che si applicano a decorrere dalle date seguenti:
Il Regolamento si compone di 54 articoli e 12 allegati, l’ultimo è una tavola di concordanza tra gli articoli della Direttiva Macchine e il nuovo regolamento.
Gli articoli sono suddivisi in 9 Capi (disposizioni generali; obblighi degli operatori economici; conformità dei prodotti rientranti nell’ambito di applicazione del presente regolamento; valutazione della conformità; notifica degli organismi di valutazione della conformità; vigilanza del mercato dell’unione e procedure di salvaguardia dell’unione; delega di poteri e procedura di comitato; riservatezza e sanzioni; disposizioni transitorie e finali).
(*) Prevede le condizioni per includere categorie di macchine e prodotti correlati che presentano un potenziale rischio intrinseco grave nell’elenco dell’allegato I parte A e B (ex allegato IV della Direttiva), categorie che sono soggette alle procedure di valutazione della conformità previste rispettivamente ai co. 2 e 3 dell’art. 25 del nuovo regolamento.
In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto n. 59 4 aprile 2023, recante: “Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti” conosciuto come RENTRi, l’acronimo di Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti, in vigore dal 15 giugno 2023.
Il regolamento definisce:
Il decreto prevede un lungo periodo transitorio per l’avvio degli obblighi di iscrizione al RENTRi e per la conseguente tenuta in formato digitale degli adempimenti da parte dei soggetti obbligati (tra 18 e 30 mesi, in base alla tipologia di impresa); anche per i nuovi modelli di registro e formulario è previsto un periodo transitorio.
Il testo era stato parzialmente migliorato nella fase di consultazione tra Ministero e Associazioni, ma è indubbio che rimangono alcuni elementi di criticità; ci sarà però il tempo per portare avanti eventuali proposte correttive sul DM. Dovranno essere approvate, con decreto direttoriale, le modalità operative dei punti sopra riportati.
Le denunce e le verifiche di attrezzature ed impianti in azienda sono strumenti fondamentali per una corretta gestione della sicurezza e delle manutenzioni, di conseguenza, averle sotto controllo è di estrema importanza per tutti i Datori di Lavoro.
Dal 27 maggio 2019, INAIL con la circolare n°12 del 13 maggio, ha attivato l’applicativo CIVA, che mira a digitalizzare le operazioni che prima avvenivano in modo del tutto cartaceo.
Come funziona CIVA e chi è abilitato ad accedere?
Per utilizzare l’applicativo è necessario essere registrati al portale INAIL ed accedere utilizzando uno dei profili a disposizione (legale rappresentate o loro delegati/intermediari). A questi è stato aggiunto il nuovo profilo “consulente per le attrezzature e impianti”.
Tecna si propone come consulente per le attrezzature ed impianti per supportare le aziende per le pratiche CIVA riguardanti:
Per maggiori informazioni e per la predisposizione della pratica CIVA contatta i nostri consulenti ai seguenti recapiti:
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Come ogni anno EBER, l’Ente Bilaterale dell’artigianato in Emilia-Romagna, ha pubblicato le indicazioni per usufruire delle prestazioni a sostegno di imprese e dipendenti per l’anno 2023. Le aziende aderenti al fondo e in regola con i versamenti contributivi, possono richiedere le prestazioni unicamente tramite procedura telematica ABACO.
Prestazioni ordinarie:
Prestazioni Straordinarie: Sviluppo, Occupazione, Sostenibilità Ambientale
Le imprese artigiane con dipendenti ed in regola con i versamenti mensili previsti.
Sono ammesse solo le fatture relative all’anno in corso in cui si chiedono le prestazioni e il termine di presentazione è il 28 febbraio dell’anno successivo.
Scarica il materiale informativo:
Per ulteriori approfondimenti e per richiedere il contributo, i nostri consulenti sono a disposizione ai seguenti riferimenti:
Tel. 0521.030551 | E-mail: info@tecnaparma.it
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2023 il Decreto Legge numero 48 del 2023, noto come Decreto Lavoro 2023.
Il Decreto, entrato in vigore il 5 maggio scorso, include anche interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni, nonché di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi.
Si istituisce, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative.
Si prevedono, tra l’altro:
Si introducono, inoltre, disposizioni in materia di condivisione dei dati per il rafforzamento della programmazione dell’attività ispettiva e di vigilanza nella Regione siciliana e nelle province autonome di Trento e di Bolzano.
Per maggiori informazioni contattaci ai seguenti recapiti:
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