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News

Il regolamento (CE) n. 1935/2004 prevede un quadro normativo UE armonizzato. Fissa i principi generali di sicurezza e di inerzia per tutti i MOCA.

  • rilascino loro componenti negli alimenti in quantità tali da mettere in pericolo la salute umana;
  • comportino una modifica inaccettabile nella composizione, nel gusto e nell’odore degli alimenti. Inoltre, il quadro normativo prevede:
  • regole speciali per i materiali attivi e intelligenti (non sono concepiti per essere inerti);
  • possibilità di adottare misure UE aggiuntive per specifici materiali (ad esempio la plastica);
  • la procedura per eseguire le valutazioni di sicurezza delle sostanze utilizzate nella fabbricazione di MOCA, che coinvolgono l’Autorità europea per la sicurezza alimentare;
  • regole sull’etichettatura, comprendenti un’indicazione circa il loro impiego (ad es. come macchina da caffè, bottiglia da vino o cucchiaio da minestra), oppure tramite riproduzione del simbolo;
  • la documentazione per dimostrare la conformità e la rintracciabilità.

Gli utilizzatori di MOCA (industria alimentare di produzione e/o di confezionamento, centri di somministrazione e di vendita al dettaglio) hanno l’obbligo di richiedere al proprio fornitore la dichiarazione di conformità dei materiali ed oggetti al contatto con gli alimenti e riportante le modalità di utilizzo e di gestione dei materiali acquistati.

Si ricorda, infatti, che la sola scheda tecnica NON costituisce un documento sufficiente per l’ottemperanza delle norme in vigore, ma completa la dichiarazione di conformità, con tutte le informazioni accessorie per il trattamento contabile (codici articolo, EAN) e logistico (dimensione dei prodotti e caratteristiche delle pallettizzazioni, modalità di assemblaggio), utili al trattamento del MOCA in azienda.

Le aziende hanno quindi necessità di attrezzarsi per disporre di procedure organizzative/informatiche per supportare un efficiente gestione dei documenti che accompagnano i MOCA, per i seguenti motivi principali: ai fini di possibili controlli da parte di enti preposti (Servizio d’Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, i Servizi Veterinari, Aziende Sanitarie Locali) per la verifica del corretto uso dei materiali nelle diverse fasi del processo di stoccaggio e di utilizzo.

Il controllo delle autorità preposte al controllo ha, infatti, come scopo di far aumentare la consapevolezza da parte del personale circa l’importanza della conformità dei materiali ai fini della sicurezza degli alimenti e sui possibili rischi indotti dal contatto dei materiali sui cibi.

Cliccando questo link è possibile scaricare l’opuscolo informativo della Commissione Europea

 

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L’etichettatura di un prodotto ha un ruolo particolarmente importante perché ne descrive le caratteristiche e consente a chi lo acquista di scegliere quello che maggiormente risponde alle proprie esigenze.

Il regolamento Comunitario n. 1169 del 25 ottobre 2011 ha introdotto nuove informazioni riguardanti l’etichettatura dei prodotti agroalimentari; quali sono le indicazioni obbligatorie, come devono essere indicate le informazioni e quali caratteristiche tecniche devono avere le etichette. Lo scopo di tale innovazione è quello di tutelare ulteriormente la salute dei consumatori e assicurare un’informazione chiara e trasparente.

Come deve essere l’etichetta alimentare

  • chiara
  • leggibile
  • comprensibile
  • indelebile (non deve cancellarsi)

non deve:

  • indurre in errore i destinatari
  • attribuire proprietà di guarigione o prevenzione di malattie

Accanto al nome del prodotto, l’etichetta deve fornire informazioni relative alle sue condizioni fisiche o al trattamento specifico che ha subito (prodotto in polvere, congelato, concentrato, affumicato, ecc.).

Le informazioni contenute nell’etichetta alimentare

In base al regolamento UE n.1169/2011 le informazioni obbligatorie sono:

  • la marca, la denominazione di vendita (nome che identifica il prodotto), la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento e il luogo di origine o di provenienza del prodotto
  • l’elenco degli ingredienti
  • il termine minimo di conservazione (da consumarsi preferibilmente entro) e, nel caso di prodotti molto deperibili, la data di scadenza (da consumarsi entro)
  • la quantità netta del prodotto (vale a dire senza il peso della confezione); nei prodotti conservati in un liquido, deve essere indicato anche il peso sgocciolato
  • la partita (il lotto), che indica l’insieme di tutte le confezioni di un determinato prodotto alimentare, prodotte, fabbricate o confezionate in circostanze praticamente identiche
  • la modalità di conservazione e di utilizzazione
  • le caratteristiche nutrizionali sotto forma di tabella

Una delle novità più rilevanti riguarda l’obbligo di indicare gli allergeni ossia quelle sostanze o prodotti che possono dare allergie evidenziando il nome con un carattere di stampa diverso per dimensioni, stile o colore, da quello utilizzato per gli altri ingredienti, in modo da renderlo rapidamente visibile. L’obiettivo è di permettere al consumatore di essere informato di tutte le sostanze allergeniche presenti nell’alimento, sotto forma di ingredienti, additivi, aromi, coadiuvanti tecnologici o altro, che potrebbero causare allergie, ipersensibilità o intolleranze alimentari.

Per la tutela e per la sicurezza del consumatore, gli alimenti preconfezionati possono essere commercializzati solo se accompagnati dall’indicazione della produzione da cui provengono (partita). Quest’ultima è costituita da un codice cosiddetto alfanumerico, vale a dire formato da lettere e numeri, che indica senza possibilità di errore il lotto di appartenenza della derrata alimentare. Grazie all’indicazione della partita è possibile rintracciare tempestivamente il prodotto in caso di problemi, in modo da poter intervenire immediatamente con azioni correttive, ritiri o richiami dal mercato.

Per quanto riguarda la dicitura oli e grassi vegetali l’indicazione generica della categoria non è più sufficiente; le indicazioni relative ai grassi devono specificare la natura degli oli e grassi utilizzati (es. olio di palma, di cocco, di soia, di colza). Nel caso di miscele di oli va utilizzata la dicitura in proporzione variabile accompagnata dall’elenco dei vari oli componenti la miscela (es. olio di palma, olio di cocco, grassi idrogenati ecc.).

L’etichetta nutrizionale

L’etichettatura nutrizionale è molto importante perché fornisce immediatamente al consumatore le indicazioni necessarie per confrontare un prodotto con un altro e per valutare se risponda, o meno, alle proprie necessità dietetiche permettendogli di fare una scelta consapevole.

L’art. 9 del regolamento UE n.1169/2011 introduce l’obbligo di fornire a tutti gli alimenti preconfezionati una etichettatura nutrizionale con le indicazioni delle calorie (valore energetico) e della quantità di alcune sostanze nutritive, espresse per 100 grammi (g) o per 100 millilitri (ml) o per porzione.

L’obbligo della dichiarazione nutrizionale riguarda tutti i prodotti alimentari confezionati tranne alcune categorie di alimenti soggette a proprie regole in materia di etichettatura, come gli integratori alimentari, le acque minerali naturali e gli alimenti destinati ad una alimentazione particolare.

Le indicazioni obbligatorie sono:

  • il valore energetico in chilojoule (kJ) e in chilocalorie (kcal) per 100 grammi (g) o per 100 millilitri (ml). Un chilojoule corrisponde a 1 kcal x 4,2

le quantità di:

  • grassi
  • acidi grassi saturi
  • carboidrati
  • zuccheri
  • proteine
  • sale

I valori dichiarati sono valori medi stabiliti sulla base di analisi di laboratorio effettuate, o di calcoli eseguiti a partire dagli ingredienti, o da dati stabiliti e accettati (per maggiori informazioni consultare le tabelle di composizione degli alimenti).

Con la dizione grassi si intendono i grassi totali, sia quelli presenti naturalmente negli alimenti sia quelli aggiunti durante la lavorazione. I componenti principali dei grassi sono i cosiddetti acidi grassi saturi prevalentemente, ma non esclusivamente, presenti negli alimenti di origine animale e gli acidi grassi insaturi prevalentemente, ma non esclusivamente, presenti negli alimenti di origine vegetale.

Il contenuto di grassi saturi deve essere obbligatoriamente indicato poiché esiste una stretta correlazione tra il loro consumo eccessivo e il rischio di malattie cardiovascolari. A questo proposito, per prevenirne la comparsa attraverso un’alimentazione corretta, si suggerisce alle persone di tutte le età di limitare il consumo di grassi saturi a non più del 10% dell’apporto energetico totale.

Con la parola carboidrati sono indicati tutti quelli utilizzabili dall’uomo, compresi i polioli (o polialcoli), una classe particolare di carboidrati contenuta naturalmente in alcuni tipi di frutta e verdura e usata spesso come dolcificante (sorbitolo, mannitolo, maltitolo ecc.); con la parola zuccheri, invece, sono indicati gli zuccheri semplici (glucosio, fruttosio, saccarosio ecc.) presenti in un alimento.

Anche il contenuto in sale, presente naturalmente nell’alimento e/o aggiunto, deve essere obbligatoriamente indicato a causa della stretta correlazione tra il suo consumo eccessivo e la pressione alta; la riduzione di pochi grammi di sodio (presente nel sale da cucina) al giorno determina una diminuzione della pressione del sangue sia nelle persone che soffrono di pressione alta (ipertese) sia in coloro che hanno valori normali. Per la popolazione italiana i livelli raccomandati di sale devono essere inferiori a 6 gr al giorno. L’etichetta deve recare la parola sale e non sodio utilizzando la formula: sale = sodio × 2,5.

Alla dichiarazione nutrizionale obbligatoria possono essere aggiunte altre indicazioni, facoltative, riguardanti le quantità di uno o più dei seguenti elementi:

  • acidi grassi monoinsaturi
  • acidi grassi polinsaturi
  • polioli
  • amido
  • fibre
  • sali minerali
  • vitamine

Qualora sull’etichetta di un prodotto alimentare sia descritta la presenza di una sostanza che si pensi possa produrre effetti benefici sulla salute, deve esserne indicata la quantità. Un esempio potrebbe essere la presenza di omega-3 o di beta-glucani (componenti della fibra alimentare). La loro quantità deve essere indicata nella stessa zona dell’etichetta nutrizionale che ne descrive la presenza.

 

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Si è svolto lo scorso mercoledì 18 settembre un incontro organizzato da Tecna Srl, in collaborazione con CNA Parma, dal titolo: “Racconti di benessere: la prevenzione come chiave per la felicità”, un nuovo format ideato con l’obiettivo di sensibilizzare le persone alla ricerca del benessere e di una maggiore qualità di vita, cercando di diffondere la cultura della prevenzione, quale prezioso valore per vivere bene con noi stessi e con gli altri. L’ospite d’eccezione del primo appuntamento è stato il Dott. Massimo Gualerzi, cardiologo di successo, esperto in nutrizione e autore di diverse pubblicazioni sull’alimentazione sana, che ha recentemente fondato “The Longevity Suite”, un innovativo metodo di medicina Antiage che integra le più avanzate tecnologie del mondo del wellness e della salute.

“Ci troviamo in un periodo storico caratterizzato da un’inversione incredibile della epidemiologia e della demografia – afferma il Dott. Massimo Gualerzi –  in cui per la prima volta le persone che superano i 65 anni di età sono superiori di quelle che hanno meno di 5 anni di vita. Questo dato assume un’importante rilevanza etica e sociale, una conseguenza che porterà a dover sostenere una spesa immane nella gestione e nella cura delle persone, a discapito di investimenti per ciò che riguarda il prevenire le cure e mantenere le persone in salute. È questo il grande cambiamento necessario, un percorso di trasformazione graduale del proprio stile di vita attraverso l’acquisizione di comportamenti positivi e consapevoli, volti a raggiungere il benessere psico-fisico e a contrastare l’insorgere di malattie e stati di infiammazione cronica”.

“Anche la vita lavorativa incide in maniera rilevante sulla salute e il benessere delle persone – aggiunge Maura Marmiroli, Amministratore Delegato di Tecna srl  – non fosse altro che per il tempo che ciascuno di noi passa sul posto di lavoro. Da un  lato, le aziende possono portare avanti un’attività di sensibilizzazione e approfittare delle occasioni di formazione per veicolare informazioni corrette, ad esempio sulle abitudini alimentari o sull’attività fisica,  ma non si tratta solo di questo: anche il clima sul posto di lavoro è importante. Persone soddisfatte e felici lavorano con maggiore entusiasmo e efficienza. Per questo è necessario un salto di qualità e un cambio di paradigma: le aziende devono passare da una mera logica di adempimento agli obblighi normativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro a un approccio globale e al benessere delle proprie risorse umane, nella consapevolezza che migliorare la soddisfazione e il benessere del personale, non è solo un imperativo etico, ma anche un potente driver di crescita aziendale”.

“Tecna  è determinata ad affrontare questa sfida – commenta Enrico Sozzi, Presidente della società – promuovendo un’attività di formazione specifica, quale importante strumento per accrescere la cultura del benessere aziendale e per responsabilizzare ciascuno di noi nella ricerca di una maggiore qualità di vita che porta beneficio all’individuo stesso e di conseguenza all’intero sistema e alla collettività.

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Cos’è l’HACCP?
HACCP è l’acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point (Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici). Si tratta di un manuale personalizzato per le aziende che operano ai vari livelli della lavorazione, manipolazione e trattamento più o meno diretto degli alimenti che ha come obiettivo il rispetto della normativa HACCP.Ogni azienda che svolge attività nel settore alimentare, anche in modo più o meno diretto, DEVE predisporre il proprio Manuale HACCP redatto “su misura”, affinché possa realmente essere applicato all’interno della struttura operativa. Il non rispetto degli obblighi previsti dalla legge comporta importanti sanzioni.

In che cosa consiste?
In ogni attività del settore agro-alimentare, consiste nell’individuazione di ogni fase che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza igienica e quindi, nella relativa definizione e applicazione di adeguate procedure di sicurezza igienico-sanitarie. L’obiettivo principale è quello di produrre la descrizione specifica e la documentazione di tutte le modalità e le misure messe in atto per garantire l’integrità, la sicurezza e la salubrità delle preparazioni alimentari (protocolli operativi e controlli su personale addetto, attrezzature, locali di stoccaggio e mezzi di trasporto).

Per chi è obbligatorio?
Il manuale HACCP è obbligatorio per tutte le attività del settore alimentare indipendentemente dalle loro mansioni, come:

  • Preparazione, produzione confezionamento
  • Deposito, trasporto, distribuzione e stoccaggio
  • Distribuzione e vendita

Come fare?
TECNA S.r.l., azienda specializzata nella consulenza in ambito sicurezza sul lavoro, ambiente, formazione e qualità, assiste le aziende e fornisce consulenza nella redazione del manuale HACCP.

Cosa ti offriamo?

  • Supporto durante l’analisi del processo produttivo
  • Affiancamento del cliente nella valutazione della conformità dei luoghi adibiti alla produzione, somministrazione, magazzino, trasporto e vendita degli alimenti
  • Redazione del manuale HACCP
  • Redazione del manuale di rintracciabilità
  • Consulenza e assistenza nell’implementazione dei processi di rintracciabilità alimentare
  • Attività di formazione interna per addetti in materia di HACCP presso le aziende
  • Audit presso mense aziendali
  • Audit interni (prima parte) e presso fornitori (seconda parte)
  • Assistenza per etichettatura di prodotti alimentari
  • Assistenza per redazione quaderno ingredienti
  • Consulenza sugli allergeni
  • Supporto alle aziende nel realizzare Menù con riportati gli ingredienti e gli allergeni
  • Servizio di campionamento e ritiro campioni
  • Analisi microbiologiche e chimiche sulle materie prime, sui semilavorati e sui prodotti finiti e tamponi ambientali
  • Certificazioni di qualità nel settore agro-alimentare

I consulenti di TECNA, società del gruppo CNA, sono a vostra disposizione per informazioni e maggiori approfondimenti.

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