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News

In attesa del testo ufficiale del nuovo Decreto Legge – 5 gennaio 2022, si riepilogano le principali e importanti novità mirate a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.

OBBLIGO VACCINALE

Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo.

Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.

GREEN PASS BASE

È esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.

SMART WORKING

Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.

SCUOLA – CAMBIANO LE REGOLE PER LA GESTIONE DEI CASI DI POSITIVITÀ

Scuola dell’infanzia

Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di 10 giorni.

Scuola primaria (Scuola elementare)

Con 1 caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo 5 giorni (T5).

In presenza di 2 o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di 10 giorni.

Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici …)

  • Fino a 1 caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2.
  • Con 2 casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe.
  • Con 3 casi nella stessa classe è prevista la DAD per 10 giorni.

Come già anticipato, a partire dal 15 ottobre 2021, tutti coloro che svolgono attività lavorativa nel settore privato dovranno essere dotati di Green Pass.

L’obbligo vale non solo per i lavoratori e datori di lavoro, ma anche per tutti coloro che svolgano, a qualunque titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato, anche sulla base di contratti esterni (ad esempio tirocinanti, imprese di pulizie, manutentori, ecc…).

Di seguito il link dal quale scaricare il CARTELLO informativo da affiggere nel proprio luogo di lavoro.

Il periodo che stiamo vivendo e l’evoluzione dell’emergenza Covid rappresenta una fonte di stress che può ripercuotersi sulla salute, inducendo sintomi come insonnia, depressione, ansia e paura. Inoltre l’avvicinarsi della stagione invernale con le basse temperature, oltre a contribuire allo sviluppo di sindromi influenzali, può aumentare il rischio di malattie dell’apparato respiratorio. Queste possono colpire maggiormente bambini e anziani ma anche categorie più vulnerabili, come chi soffre di malattie croniche o chi, per vari motivi, si ritrova con le difese immunitarie basse o compromesse.

Mai come in questo periodo di emergenza sociale e sanitaria è importante agire su due fronti: salvaguardare la propria salute e quella degli altri, adottando piccole e sane abitudini al fine di aumentare le nostre difese immunitarie e preservare la nostra salute.

Di seguito alcuni suggerimenti dedicati ad un corretto stile di vita per proteggersi nella stagione invernale.

Stile di vita sano per migliorare le difese immunitarie

Soprattutto con l’arrivo dei primi freddi, è possibile che il sistema immunitario sia messo sotto pressione con il rischio di un indebolimento generale. Prestare attenzione al mantenimento di un equilibrato stile di vita è molto importante e alcuni piccoli accorgimenti possono aiutarci a rinforzare il nostro sistema immunitario:

  • Dormire bene e le giuste ore di sonno; il benessere inizia dal riposo
  • Ridurre lo stress
  • Proteggersi dagli sbalzi termici
  • Consumare frutta e verdura di stagione
  • Fare il pieno di vitamine e minerali

L’importanza dell’attività fisica

Fare un po’ di movimento, ogni giorno, è fondamentale non solo per la nostra salute, ma anche per il nostro benessere psicologico. É dimostrato che l’esercizio fisico potenzia l’apparato cardiovascolare, aiuta a mantenere il controllo del peso, riducendo il rischio di obesità, riduce stress e ansia, migliora l’umore e la qualità del riposo. Programmare anche solo mezz’ora di esercizio quotidiano, può produrre benefici, non solo per la nostra salute, ma anche per il nostro equilibrio psicofisico.

Una corretta alimentazione

È importante adottare un’alimentazione sana e bilanciata per garantire al nostro organismo tutte le sostanze necessarie al buon funzionamento, per questa ragione, l’alimentazione deve essere il più possibile varia ed equilibrata.

Piccoli obiettivi per conquistare nuove abitudini

Questo difficile periodo storico ci ha imposto di rivedere tempi e priorità della nostra vita; la salute, mai come oggi, è il risultato di un’azione collettiva. È, quindi, fondamentale acquisire la consapevolezza che i propri comportamenti possono avere conseguenze dirette e indirette sul benessere di ognuno di noi. Le misure restrittive messe in atto comportano un cambiamento difficile per lo stile di vita ma lo stare a casa può e deve diventare un’occasione di miglioramento. Accettare una situazione difficile come quella attuale può rappresentare una sfida, ma fermarsi e rallentare i ritmi, può diventare un’occasione preziosa per migliorare il proprio stile di vita adottando cambiamenti che, con il tempo, si potranno trasformare in buone abitudini.

Con il Rapporto del 13 luglio 2020 l’Istituto Superiore di Sanità ha voluto chiarire diversi punti:

  • Tipologia di prodotti disinfettanti, sia per la cute umana sia per le superfici, disponibili sul mercato italiano.
  • Efficacia di questi prodotti contro i virus.
  • Etichette di pericolo presenti sui prodotti.
  • Condizioni per un loro corretto utilizzo al fine di garantirne efficacia e sicurezza d’uso.

Il rapporto precisa inoltre i termini usati nell’ambito della disinfezione chiarendo la differenza tra disinfettante, sanificante, igienizzante per le mani e per l’ambiente e detergente.

Scarica il rapporto ISS covid-19

Fonte:

Rapporto ISS COVID-19 n. 19/2020 Rev.- Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID-19: presidi medico-chirurgici e biocidi. Versione del 13 luglio 2020