Coronavirus: indicazioni per la protezione dei lavoratori da parte del datore di lavoro

A fronte dell’epidemia del cosiddetto “Coronavirus” in atto in Cina, il Ministero della Salute ha emanato alcune indicazioni che devono attuare i datori di lavoro in merito alla protezione dei lavoratori che operano a contatto con il pubblico.

In particolare vengono riportate:

Indicazioni per la protezione diretta dei lavoratori:

  • lavarsi frequentemente le mani;
  • porre attenzione all’igiene delle superfici;
  • evitare contatti stretti e prolungati con persone presentanti sintomi simili all’influenza;
  • adottare ogni ulteriore misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro;

Le azioni da attuare in caso si venga a contatto con un soggetto sospetto, in attesa dell’arrivo dei sanitari:

  • evitare contatti ravvicinati con la persona malata;
  • se possibile, farle indossare una maschera chirurgica;
  • lavarsi accuratamente le mani e prestare attenzione alle superfici del corpo eventualmente venute a contatto con fluidi corporei;
  • fare eliminare dal soggetto in un sacchetto impermeabile i fazzoletti utilizzati, che andrà poi smaltito con il materiale utilizzato dai sanitari.

Un soggetto si considera sospetto nei seguenti casi se:

presenta un’infezione respiratoria acuta grave non completamente spiegabile con altri tipi di infezioni e rientri in almeno una delle seguenti condizioni:

  • storia di viaggio o residenza in aree a rischio della Cina, nei 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi;
  • si tratta di un operatore sanitario che ha lavorato in un ambiente dove si stanno curando pazienti con infezioni respiratorie acute gravi con eziologia sconosciuta;

Si tratta di una persona con malattia respiratoria acuta e che presenta almeno una delle seguenti condizioni:

  • contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione da Coronavirus nei 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi;
  • ha visitato o ha lavorato in un mercato di animali vivi a Wuhan (Cina), nei 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi;
  • ha lavorato o frequentato una struttura sanitaria nei 14 giorni precedenti l’insorgere dei sintomi dove sono stati ricoverati pazienti con infezioni da Coronavirus.

 

Riferimenti normativi: circolare del Ministero della Salute prot.n.3190 del 3/2/2020