ENEA 2020: i bonus per le detrazioni fiscali

Detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili.

Sono possibili due tipologie di detrazione:

  • BONUS CASA
  • ECOBONUS

La documentazione è da trasmettere entro 90 giorni dalla fine dei lavori

Si informano gli utenti che per gli interventi la cui data di fine lavori è compresa tra l’01 gennaio 2020 e l’ 25 marzo 2020, il termine di 90 giorni per la trasmissione dei dati, attraverso i siti ecobonus2020.enea.it e bonuscasa2020.enea.it, decorre dal 25 marzo 2020.

La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.

 

BONUS CASA:

In relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.

È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte dei costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato. Il 50% del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

  • SINGOLE UNITÀ IMMOBILIARI:
  • PARTI COMUNI DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI:

CUMULABILITÀ CON LA DETRAZIONE IRPEF PER IL RISPARMIO ENERGETICO

La detrazione per gli interventi di recupero edilizio non è cumulabile con l’agevolazione fiscale prevista per gli stessi interventi dalle disposizioni sulla riqualificazione energetica degli edifici (detrazione attualmente pari al 65%).

AGEVOLAZIONE DELL’IVA

Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile usufruire dell’aliquota Iva ridotta. A seconda del tipo di intervento, l’agevolazione si applica sulle prestazioni dei servizi resi dall’impresa che esegue i lavori e, in alcuni casi, sulla cessione dei bene.

 

BONUS MOBILI:

Si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione

La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche).

ELENCO INTERVENTI SOGGETTI ALL’OBBLIGO DI INVIO

COMPONENTI E TECNOLOGIE

TIPO DI INTERVENTO

Strutture edilizie

  • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno;
  • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
  • riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ l’esterno, dai vani freddi e dal terreno;

Infissi

  • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno e dai vani freddi;

Impianti tecnologici

  • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
  • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa dicalore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • microcogeneratori (Pe<50kWe);
  • scaldacqua a pompa di calore;
  • generatori di calore a biomassa;
  • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore

negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;

  • installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019);
  • teleriscaldamento;
  • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation.

Elettrodomestici: solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal:

1° gennaio 2018 per le spese sostenute nel 20191o gennaio 2018 per le spese sostenute nel 2019;

1° gennaio 2019 per le spese sostenute nel 2020.

  • forni
  • frigoriferi
  • lavastoviglie
  • piani cottura elettrici
  • lavasciuga
  • lavatrici
  • asciugatrici

 

ECOBONUS:

In relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.

L’agevolazione consiste in detrazioni dall’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) o dell’IRES (imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguano interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici.

La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali (quale, per esempio, la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio).

ELENCO INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE

COMPONENTI E TECNOLOGIE

ALIQUOTA

SERRAMENTI E INFISSI

SCHERMATURE SOLARI

CALDAIE A BIOMASSA

CALDAIE A CONDENSAZIONE CLASSE A

50%

SERRAMENTI E INFISSI

SCHERMATURE SOLARI

CALDAIE A CONDENSAZIONE CLASSE A

in parti comuni condominiali

o tutte le unità del condominio

RIQUALIFICAZIONE GLOBALE DELL’EDIFICIO

CALDAIE CONDENSAZIONE CLASSE A+ Sistema termoregolazione evoluto

GENERATORI DI ARIA CALDA A CONDENSAZIONE

POMPE DI CALORE

SCALDACQUA A PDC

COIBENTAZIONE INVOLUCRO

COLLETTORI SOLARI

GENERATORI IBRIDI

SISTEMI di BUILDING AUTOMATION

MICROCOGENERATORI

65%

NTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI

(coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente)

70%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI

(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + QUALITA’ MEDIA dell’involucro)

75%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI

(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe RISCHIO SISMICO)

80%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI

(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi RISCHIO SISMICO)

85%

BONUS FACCIATE

(interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio)

90%

BONUS FACCIATA

L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione dall’imposta lorda (Irpef o Ires) ed è concessa quando si eseguono interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, parti di essi, o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali. Sono inclusi anche gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna.

Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B come individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in quelle a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali

La detrazione è riconosciuta nella misura del 90% delle spese documentate, per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2020

Per il “bonus facciate” non sono previsti limiti massimi di spesa né un limite massimo di detrazione.

Quadro sintetico dei lavori agevolati

INTERVENTI DI RECUPERO O RESTAURO DELLA FACCIATA ESTERNA DEGLI EDIFICI

PULITURA E TINTEGGIATURA ESTERNA SU STRUTTURE OPACHE DELLA FACCIATA

INTERVENTI SU BALCONI, ORNAMENTI E FREGI

(INCLUSI QUELLI DI SOLA PULITURA O TINTEGGIATURA)

INTERVENTI SULLE STRUTTURE OPACHE DELLA FACCIATA COMPLESSIVA DELL’EDIFICIO

influenti dal punto di vista termico o che interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, devono soddisfare specifici requisiti per essere ammessi al bonus:

  • i “requisiti minimi” previsti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 26 giugno 2015
  • i valori limite di trasmittanza termica stabiliti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 (tabella 2 dell’allegato B), aggiornato dal decreto ministeriale del 26 gennaio 2010.

ALTRI INTERVENTI PER IL DECORO URBANO

  • grondaie
  • pluviali
  • parapetti
  • cornicioni

SOLO SE VISIBILI DALLA STRADA O DA SUOLO AD USO PUBBLICO, SUPERFICI CONFINANTI CON

  • chiostrine
  • cavedi
  • cortili
  • spazi interni
  • smaltimento materiale
  • cornicioni

SPESE CORRELATE AGLI INTERVENTI AGEVOLABILI

  • acquisto materiali
  • progettazione e altre prestazioni professionali connesse (per esempio, perizie e sopralluoghi e rilascio dell’attestazione di prestazione energetica)
  • installazione ponteggi
  • smaltimento materiale
  • Iva
  • imposta di bollo
  • diritti pagati per la richiesta di titoli abitativi edilizi
  • tassa per l’occupazione del suolo pubblico