Infortuni sul lavoro e malattie professionali delle donne

In occasione della Giornata internazionale delle donne dell’8 marzo, è online il nuovo Dossier Donne dell’Inail che analizza il fenomeno infortunistico e tecnopatico al femminile. Le denunce pervenute all’Istituto per infortuni sul lavoro avvenuti nel 2017 che hanno riguardato le donne nelle tre gestioni principali (Agricoltura, Industria e servizi, conto Stato).

  • Le denunce di infortunio, a fronte di un aumento dell’1,6% dell’occupazione femminile, sono passate dalle 245.252 del 2013 alle 231.067 del 2017, con una diminuzione percentuale del 5,8%.
  • Le denunce di infortunio con esito mortale, per le lavoratrici sono state cinque in meno, dalle 116 del 2013 alle 111 del 2017 (-4,3%).
  • L’incidenza degli infortuni in itinere, avvenuti cioè nel tragitto casa-lavoro-casa, si conferma anche nel 2017 elevata, sia in valore assoluto 52.823 casi sia in percentuale 22,9%. Le denunce di casi mortali: anche nel 2017 tra le donne più di un decesso su due (52,3%) è avvenuto in itinere.
  • Le malattie professionali denunciate dalle lavoratrici nel 2017 sono state quasi 15.851 (785 in meno rispetto al 2016), pari al 27,3% delle 58.025 tecnopatie denunciate nel complesso. Con un incremento pari al 5,5% tra le donne.

A colpire le lavoratrici e i lavoratori:

–        Sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo e quelle del sistema nervoso

–        Tra le patologie del sistema osteo-muscolare, le più frequenti sono le dorsopatie e i disturbi dei tessuti molli, mentre tra le malattie del

–        Sistema nervoso, oltre il 99% è rappresentato dalla sindrome del tunnel carpale.

I DATI DELLE DONNE IN PILLOLE

  • Infortuni sul lavoro denunciati: 231.067 (+0,3% rispetto al 2016)
  • Casi mortali denunciati: 111 (108 nel 2016)
  • Infortuni in itinere denunciati: 52.823 (+4,0% rispetto al 2016)
  • Casi mortali in itinere denunciati: 58 (56 nel 2016)
  • Infortuni domestici denunciati: 405 (-27,2% rispetto al 2016)
  • Malattie professionali denunciate: 15.851 (-4,7% rispetto al 2016)