Nella Gazzetta del 22 febbraio 2019 sono state pubblicate le nuove istruzioni e la nuova modulistica per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale 2019 relativo all’anno 2018, che sostituiscono quelle utilizzate l’anno scorso.
La scadenza per la presentazione del MUD quest’anno slitta al 22 giugno prossimo.
Come preannunciato sono state introdotte alcune limitate modifiche alle informazioni da trasmettere, di seguito sintetizzate:
La dichiarazione annuale resta articolata in 6 Comunicazioni:
- Comunicazione Rifiuti
- Comunicazione Veicoli Fuori Uso
- Comunicazione Imballaggi (composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio)
- Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
- Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione
- Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Nel sito di Ecocerved viene indicato che rimangono immutati rispetto al 2018 anche i soggetti obbligati, le modalità di invio delle comunicazioni, i diritti di segreteria.
Tra le novità più significative segnaliamo:
per la Comunicazione Rifiuti:
• i gestori di rifiuti che ricevono da altri impianti di trattamento, rispetto a determinati CER del gruppo 19, dovranno specificare se sono di provenienza urbana.
• i gestori che ricevono rifiuti di pile e accumulatori dovranno indicare se la quantità è relativa a pile e accumulatori portatili.
• i gestori (non i trasportatori), rispetto ai rifiuti ricevuti dall’estero, dovranno ripartire la quantità complessivamente ricevuta indicando la tipologia di trattamento prevista (recupero di materia, recupero di energia, incenerimento, smaltimento in discarica, altre operazioni di smaltimento) e, qualora su un rifiuto ricevuto da un fornitore estero il gestore svolga più attività, dovrà compilare più moduli RT riferiti al medesimo rifiuto e al medesimo conferitore, ma distinti in relazione all’attività.
Le suddette modifiche sono riferite al modulo RT.
• quando un rifiuto è destinato all’estero, il dichiarante deve riportare la quantità complessivamente conferita, specificando se recupero di materia, recupero di energia, incenerimento, discarica o altre operazioni di smaltimento. In tale caso, il dichiarante dovrà compilare più moduli DR, riferiti al medesimo rifiuto e al medesimo destinatario, ma distinti per ogni attività. Le modifiche sono riferite al modulo DR.
per la Comunicazione AEE, in seguito all’adeguamento all’open scope, nella scheda IMM vengono richiesti i dati dei prodotti in base alla nuova classificazione di cui all’allegato IV del D. Lgs. 49/2014.
Riferimento: DPCM 24/12/2018 pubblicato nel S.O. n. 8 della G.U. n. 45 del 22 febbraio 2019, che sostituisce integralmente il DPCM 28/12/2017; art. 6 Legge 70/1994