La norma UNI EN 689:2019 definisce la misurazione dell’esposizione per inalazione ad agenti chimici – Strategia per la verifica della conformità con i valori limite di esposizione occupazionale.
Si tratta di un aggiornamento che arriva oltre 20 anni dopo la prima edizione, e ne modifica i contenuti.
La norma europea EN 689:2019 parla della valutazione delle esposizioni ad agenti chimici aerodispersi (agenti chimici per inalazione) nei luoghi di lavoro e del confronto di questi valori di esposizione con valori limite di esposizione occupazionale. Definisce quindi come andare a misurare, cosa misurare, quanto spesso misurare, quali agenti chimici misurare all’interno del posto di lavoro e come confrontarli con un limite di esposizione professionale in modo da essere sicuri che proprio i lavoratori non siano esposti ad agenti chimici o, se risultano esposti, di adottare tutte le misure di prevenzione e protezione che sono previste. Si tratta quindi di una norma per il confronto del valore di esposizione degli agenti chimici con un limite di esposizione professionale.
VIENE DEFINITA una nuova strategia per effettuare misure rappresentative dell’esposizione dei lavoratori agli agenti chimici per inalazione. Il nuovo approccio mira ad elevare il livello di affidabilità, riproducibilità e di veridicità dei dati sperimentali.
Le principali novità della UNI EN 689:2019
- Quantità di analisi chimiche da effettuare per stabilire la qualità dell’esposizione professionale dei lavoratori
- Nuovi parametri per la valutazione dei risultati analitici.
- La figura del valutatore
Al fine di definire la corretta strategia di valutazione, la norma prevede un processo a più step:
- caratterizzazione base,
- strategia di campionamento e analisi,
- validazione dei risultati delle misure,
- confronto con i limiti di esposizione professionale
La valutazione degli agenti chimici:
Tenendo conto delle conformità delle misure con i limiti di esposizione professionali nel posto di lavoro non è un processo statico ma ben si è un PROCESSO DINAMICO, che richiede una verifica ripetuta nel tempo; perché a volte possono cambiano gli agenti chimici, ma possono cambiare le condizioni al contorno (processo lavorativo, l’ambiente di lavoro ecc). La norma fornisce indicazioni di massima sugli intervalli delle campagne di misura.
I nostri tecnici sono disponibili per qualsiasi chiarimento si renda necessario.
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