Conai ha reso disponibile una nuova versione della Guida sintetica “EasyConai”, concernente i principali adempimenti consortili ed altre informazioni sull’attività del Sistema Conai/Consorzi di Filiera.
Il formato cartaceo è veicolato anche attraverso i principali quotidiani nazionali di informazione/economia.
La versione digitale è disponibile sul sito http://www.easyconai.it/ e con una app dedicata.
CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è un Consorzio privato senza fini di lucro, a cui aderiscono circa 1.000.000 di imprese, produttrici ed utilizzatrici di imballaggi, che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea (Direttiva 1994/62/CE e successiva Direttiva 2004/12/CE) e recepiti dalla normativa italiana (D.Lgs. 22/1997 ora D.Lgs. 152/2006 e s.m.).
CONAI indirizza l’attività di 6 Consorzi di Filiera rappresentativi dei materiali utilizzati come materie prime per la produzione di imballaggi (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro).
La responsabilità estesa del produttore, prevista dalla legislazione europea e nazionale nella gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, è attuata attraverso l’applicazione di due principi fondamentali: “chi inquina paga” e la “responsabilità condivisa”. In attuazione di tali principi i produttori e gli utilizzatori di imballaggi aderiscono a CONAI.
Per ciascun materiale di imballaggio, CONAI e i Consorzi di Filiera stabiliscono un Contributo Ambientale, che costituisce la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra le imprese che producono e utilizzano imballaggi gli oneri necessari al raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio, fra cui i maggiori oneri della raccolta differenziata organizzata dai Comuni.
Il prelievo del Contributo avviene all’atto della cosiddetta “prima cessione”, cioè al momento del trasferimento, anche temporaneo e a qualunque titolo, nel territorio nazionale, dell’imballaggio finito effettuato dall’ultimo produttore al primo utilizzatore, oppure del materiale di imballaggio effettuato da un produttore di materia prima o di semilavorati a un autoproduttore che gli risulti o si dichiari tale.
Nei casi di immissione al consumo nel territorio nazionale di imballaggi vuoti o pieni provenienti da fuori di tale territorio o comunque non comportanti una “prima cessione”, il Contributo Ambientale CONAI è dovuto, dichiarato e versato dall’impresa che effettua l’immissione al consumo, in qualunque momento e a qualsiasi titolo abbia acquisito tali imballaggi, salvo il caso in cui tale Contributo sia già stato versato dall’impresa estera, se facoltativamente iscritta a CONAI.