Nuovo DPCM: proroga del lockdown fino al 3 maggio

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato nella conferenza stampa di ieri sera, di aver firmato il nuovo DPCM con cui vengono prorogate fino al 3 maggio le misure restrittive sin qui adottate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

“Una decisione difficile ma una decisione necessaria di cui naturalmente mi assumo tutta la responsabilità politica. E’ una decisione che ho assunto dopo diversi incontri tenuti con la squadra dei Ministri, con gli esperti del nostro comitato tecnico-scientifico, con le Regioni, le Province e i Comuni, con i sindacati, il mondo delle imprese, dell’industria, con le associazioni di categoria”

Con il nuovo DPCM, a partire dal 14 aprile, sarà inoltre consentita l’apertura delle cartolerie, delle librerie e dei negozi di vestiti per bambini e neonati e vengono inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura e l’industria del legno fatti salvi i protocolli di sicurezza. Ecco i Codici Ateco delle attività coinvolte nella riapertura:

  • commercio al dettaglio di carta, cartone, articoli di cartoleria
  • commercio al dettaglio di libri
  • commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati
  • cod. 2 silvicoltura e utilizzo aree forestali
  • cod. 25.73.1 fabbricazione di utensili ad azione manuale e punte intercambiabili per macchine utensili
  • cod. 26.1 fabbricazione di componenti elettrici e schede
  • cod. 26.2 fabbricazione computer e unità periferiche
  • cod. 46.49.1 commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
  • cod. 81.3 cura e manutenzione del paesaggio
  • cod. 99 organizzazioni ed organismi extraterritoriali
Per quanto riguarda la c.d “fase 2”, il Presidente ha dichiarato che il Governo è già al lavoro per far ripartire il sistema produttivo attraverso un programma articolato che poggia su due pilastri: l’istituzione di un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Comitato, guidato da Vittorio Colao e composto da esperti in materia economica e sociale, avrà il compito, di concerto con il Comitato tecnico-scientifico, di elaborare le misure necessarie per una ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza.

 

Scarica il nuovo DPCM 10 aprile 2020

 

Fonte: Ufficio Stampa Governo Italiano