È operativo il nuovo modello unico per la semplificazione delle fasi di realizzazione (costruzione, connessione ed esercizio) di nuovi piccoli
impianti fotovoltaici di produzione di energia elettrica aderenti o integrati nei tetti degli edifici, per i quali sia richiesto contestualmente l’accesso al regime dello scambio sul posto (SSP). Con il nuovo regime il gestore della rete diviene l’unico interlocutore del possessore del nuovo impianto che viene così liberato dall’onere di presentare le pratiche al Comune. Vengono meno, inoltre, sia gli obblighi di registrazione dell’impianto al portale Terna e di presentazione della pratica per lo SSP al GSE, sia quelli sull’impatto paesaggistico dell’impianto che restano solo per gli edifici non vincolati.
È divenuto pienamente operativo, il 22 novembre 2015, il nuovo Modello Unico introdotto dal MiSe, con il decreto 19 maggio 2015, per semplificare le fasi di realizzazione (costruzione, connessione ed esercizio) di nuovi piccoli impianti fotovoltaici di produzione di energia elettrica (potenza nominale non superiore ai 20 kW, potenza non superiore a quella già disponibili in prelievo; realizzato presso cliente finale già dotato di punti di prelievo attivi in bassa tensione; etc.), aderenti o integrati nei tetti degli edifici, per i quali sia richiesto contestualmente l’accesso allo Scambio sul Posto (SSP).