La norma UNI EN 14065:2004 nasce con il proposito di fornire un sistema di gestione in grado di offrire un livello di qualità microbiologica in base alla destinazione d’uso del tessile e si basa sulla valutazione del sistema di analisi dei rischi e controllo della biocontaminazione (Risk Analysis and Biocontamination Control – RABC.
L’attività svolta dalle aziende del settore delle lavanderie industriali è quella del ripristino (lavaggio) o noleggio e ripristino di biancheria ed abiti da lavoro per comunità ed imprese pubbliche e private, rivolta principalmente ai comparti sanità e assistenza, alberghiero, abiti da lavoro.
Il processo produttivo tipico, che si riassume nelle fasi di ricevimento ed esame della merce, trattamento in lavacontinua secondo cicli predefiniti in funzione della tipologia di prodotto, essicazione, controllo e smistamento, stiratura e piegatura, confezionamento, deve assicurare al cliente prodotti visibilmente puliti, privi di macchie, piacevoli al tatto e fragranti, privi di odori sgradevoli e con una finitura accurata, oltre che con una qualità microbiologica garantita sul prodotto finito e lungo tutto il processo fino alla consegna dei capi.
Per specifici ambiti pubblici e industriali quali, ad esempio, il settore ospedaliero e sanitario, i settori alimentare, gastronomico ed alberghiero, il settore farmaceutico, l’attenzione alla qualità microbiologica dei prodotti è importante e funzionale perché elemento distintivo della qualità del servizio offerto al cliente.
La norma UNI EN 14065:2004 nasce con il proposito di fornire un sistema di gestione capace di offrire un livello di qualità microbiologica in base alla destinazione d’uso del tessile.
La norma, che si fonda sulla valutazione del sistema di analisi dei rischi e controllo della biocontaminazione (Risk Analysis and Biocontamination Control – RABC), si basa su misure di carattere preventivo il cui scopo è mettere in grado le lavanderie di garantire continuamente la qualità microbiologica dei tessili lavati.
Il sistema RABC si applica ai tessili trattati in lavanderia e utilizzati in settori specifici ed esclude quegli aspetti relativi alla sicurezza del lavoratore e alla sterilità del prodotto finito.
Il sistema RABC riguarda l’intero processo, dalla raccolta degli articoli sporchi fino alla consegna dei prodotti pronti all’uso.
La certificazione del sistema RABC consente quindi di fornire elementi oggettivi sul sistema di controllo della biocontaminazione posto in atto; di rappresentare un elemento di distinzione rispetto ai concorrenti; di partecipare con maggiori credenziali ad appalti pubblici (i.e.: settore sanitario).
L’approccio applicativo è coerente con la ISO 9001:2008 in quanto vengono stabiliti specifici requisiti relativi alle responsabilità della direzione, alla documentazione del sistema e le relative registrazioni, alla gestione delle risorse, alla realizzazione del prodotto (ad eccezione del punto 7.3 non applicabile) e alle misurazioni.
Le organizzazioni già in possesso della certificazione ISO 9001 possono richiedere visite integrate tra i due schemi certificativi ottenendo sinergie sia tecniche si economiche.
Per la norma UNI EN 14065 non è previsto uno specifico schema di accreditamento da parte di ACCREDIA ma la certificazione viene rilasciata da Organismi di Certificazione che devono dimostrare esperienza nel settore.