La Regione Emilia – Romagna ha definito le modalità di effettuazione dei test sierologici da effettuarsi in attuazione di uno screening regionale della popolazione.
Viene prevista anche la valutazione da parte degli organi regionali di eventuali proposte di realizzazione di percorsi da parte di soggetti datoriali che garantiscano la completa informazione ai dipendenti sul significato dei risultati tramite i medici competenti.
Tali percorsi dovranno avere analoghe caratteristiche rispetto al programma di screening regionale: vincolo inderogabile è la rapida comunicazione al Dipartimento di Sanità Pubblica di riferimento dei casi positivi al tampone e dei dati relativi alle risultanze dei test sierologici.
Eventuali istanze dovranno essere presentate seguendo le indicazioni e la modulistica allegata alla delibera regionale e verranno valutate dagli appositi organi regionali.
Da un’analisi del modello di richiesta allegato alla delibera si evince che questi test non possono essere eseguiti nell’ambito della sorveglianza sanitaria obbligatoria ai sensi del D. Lgs. 81/08 e che, pertanto, l’adesione allo screening è facoltativa previa acquisizione del consenso da parte del lavoratore, il cui relativo modello è in allegato alla delibera.
Inoltre, il datore di lavoro si impegna a:
- comunicare tempestivamente, tramite il medico competente, ai competenti Dipartimenti di Sanità Pubblica i risultati positivi in forma nominativa di eventuali tamponi eseguiti a seguito di positività IgM;
- comunicare i risultati dell’indagine in forma anche aggregata indicando numero di soggetti testati con test rapido, numeri con risultato positivo per IgG, positivo per IgG ed IgM, positivo per IgM, negativo, dubbio, ed analogamente per le conferme con test sierologico in chemiluminescenza o ELISA nonché i test molecolari da tampone;
- dare comunicazione ai dipendenti attraverso il medico competente della finalità e le caratteristiche dei test, sottolineando che essi non possono sostituire le misure di prevenzione del contagio indicate per i luoghi di lavoro né possono costituire elemento utilizzabile ai fini della espressione di giudizio di idoneità alla mansione specifica.
Scarica COVID-19: disciplina dei test sierologici
Riferimento normativa: Delibera Giunta Regionale Emilia Romagna 16 aprile 2020 n.350 pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale n.123 del 22/4/2020