Il decreto, pubblicato il 7 agosto e in vigore dal 23 agosto scorso, definisce le modalità operative per l’erogazione del contributo al consumatore per l’acquisto di un nuovo televisore. Il venditore pratica uno sconto sul prezzo di vendita dell’apparecchio per un importo pari al 20% del costo, entro l’importo massimo di 100 euro.
Condizione necessaria per praticare lo sconto, è l’avvio al corretto riciclo del vecchio televisore non conforme al nuovo standard DVBT-2, dunque sono interessati principalmente i distributori di questi apparecchi che dovranno seguire le modalità corrette di conferimento.
L’avvio a riciclo dell’apparecchio non conforme al nuovo standard DBVT-2 è effettuato:
- presso lo stesso rivenditore, contestualmente all’atto di acquisto
oppure
- preventivamente presso un centro comunale di raccolta RAEE, previa consegna del modulo di autocertificazione, mediante il quale l’utente finale, attesta il conferimento del bene, autocertifica la titolarità dell’abbonamento al canone di radiodiffusione e la non conformità dell’apparecchio ai nuovi standard DVBT-2, in quanto acquistato in data antecedente al 22 dicembre 2018.
Il modulo di autocertificazione deve essere controfirmato dal rivenditore o da un addetto del centro di raccolta e consegnato all’atto di acquisto, con allegata copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale dell’acquirente, ai fini dell’applicazione dello sconto sul prezzo finale di vendita. In assenza del modulo che attesta l’avvenuta consegna del bene da rottamare, l’utente finale non può beneficiare del contributo.
Le attività di raccolta dei RAEE sono effettuate dal rivenditore previa iscrizione nell’apposita sezione dell’Albo nazionale gestori ambientali di cui all’art. 212 D. Lgs. 152/06 (categoria 3-bis).
Riferimenti e fonte: DM 5 luglio 2021; DM 65/2010; centro di Coordinamento RAEE
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