Con un recente Decreto Direttoriale, il Ministero dell’Ambiente ha definito le linee guida operative per il Registro Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Le disposizioni includono:
- Iscrizione al RENTRI da parte degli operatori che devono adempiere a questa procedura.
- Gestione del registro e del formulario cartaceo. La compilazione del registro e del formulario elettronico sarà dettagliata in un successivo decreto.
- Tenuta del registro e del formulario. La tenuta avverrà mediante sistemi gestionali, con prevista interoperabilità con altri software gestionali. I dati saranno trasmessi attraverso servizi di supporto.
- Requisiti e specifiche tecniche che saranno parte integrante delle direttive.
Dall’8 novembre, è operativo il portale del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Gli utenti avranno accesso a normativa, decreti direttoriali, e a una sezione dedicata all’assistenza per comprendere facilmente gli obblighi, inclusi i termini per l’iscrizione, e le novità riguardanti registri e formulari in modalità digitale.
A partire da dicembre 2024, l’accesso sarà differenziato per operatori, produttori di rifiuti non iscritti, soggetti delegati, ed Enti di controllo. Nonostante il periodo transitorio e l’assenza di ulteriori decreti direttoriali, non si evidenziano particolari urgenze per le imprese. Al momento, eventuali corsi di formazione specifici sul RENTRI sono considerati prematuri, in attesa di ulteriori sviluppi normativi.