Rischio Chimico – le nuove regole internazionali di etichettatura e classificazione (CLP)

th32SKYW58Il Regolamento CE n. 1272/2008 del 16 dicembre 2008, denominato Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging) ha introdotto un nuovo sistema di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele.

Esso abrogherà le precedenti Direttive Europee a partire dal 1 giugno 2015 e sarà pienamente in applicazione il regolamento CLP.

 Quali competenze del Datore di Lavoro?
Il DDL dovrà richiedere ai fornitori le schede di sicurezza aggiornate alla nuova regolamentazione CLP e dovrà aggiornare la valutazione del rischio chimico:

  • se cambia la classificazione della miscela; in alcuni casi potrebbe addirittura essere necessaria la Valutazione del Rischio Cancerogeno / Mutageno (Titolo IX, Capo II);
  • se si rilevano difformità tra l’uso identificato / lo scenario di esposizione comunicato dal produttore e quello dell’utilizzatore;
  • se l’algoritmo utilizzato a supporto della valutazione del rischio ha modificato i criteri di attribuzione dei punteggi di pericolo;
  • in generale, se sono modificate le condizioni di utilizzo delle miscele.

Il Regolamento CLP si propone di armonizzare all’interno della Comunità europea i criteri per la classificazione delle sostanze e delle miscele e le norme relative alla loro etichettatura ed imballaggio e di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente.
Obiettivo del Regolamento è quello di:

  • determinare quali proprietà di una sostanza o di una miscela permettano di classificarla
  • come pericolosa, affinché i pericoli che essa comporta possano essere adeguatamente identificati e resi noti. Tali proprietà comprendono i pericoli di natura fisica, i pericoli per la salute dell’uomo ed i pericoli per l’ambiente, compresi quelli per lo strato di ozono.
  • di assicurare la protezione degli animali, riducendo al minimo

La classificazione delle sostanze e delle miscele allineata al Regolamento CLP (CE n. 1272/2008) è significativa novità della nuova direttiva SEVESO 3 (2012/18/UE del 4 luglio 2012) per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante.

Le principali novità:

  • gli esperimenti condotti su di essi.
  • le nuove “frasi H” o “Indicazioni di Pericolo” (Hazard Statements) sostituiscono le “frasi R” e descrivono la natura del pericolo legato a sostanze e miscele; indicate con la lettera H seguita da numeri a tre cifre;
  • le nuove “frasi P” o “Consigli di Prudenza” (Precautionary Statements)” sostituiscono le “frasi S” ed indicano le misure raccomandate per prevenire ominimizzare gli effetti dannosi dei prodotti chimici; rappresentati dalla lettera P e da un codice a tre cifre
  • sempre in etichetta, sono previste frasi supplementari valide solo nell’Unione Europea “EUH”.
  • Viene introdotta “l’Avvertenza” che segnala all’utilizzatore il grado relativo di gravità del pericolo; “Attenzione” è l’avvertenza per le categorie di pericolomeno gravi e “Pericolo” l’avvertenza per le categorie di pericolo più gravi;
  • Cambia anche la terminologia utilizzata. Il Clp, infatti, fa riferimento a:                     
  1. miscele invece che preparati;
  2. classi di pericolo anziché categorie di pericolo;
  3. le classi di pericolo sono a loro volta suddivisibili in categorie che specificano la gravità del    pericolo.
  • i nuovi simboli di pericolo sono ora chiamati “Pittogrammi”, di seguito un confronto tra  i nuovi ed i vecchi pittogrammi

CLP

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Esempio di richiesta schede di sicurezza da inviare al proprio fornitore.