Valutazione dell’esposizione a prodotti fitosanitari in agricoltura: La regolamentazione

fitofarmaciI prodotti fitosanitari (PF) vengono spesso indicati con il termine pesticidi. I PF contengono sostanze attive che possono essere sostanze chimiche o microrganismi impiegati in agricoltura per la lotta agli organismi parassiti (animali o vegetali)

REGOLAMENTAZIONE PER L’AUTORIZZAZIONE AL COMMERCIO E ALL’USO

I PF possono essere immessi in commercio ed utilizzati solo se autorizzati dal Ministero della salute, conformemente alle disposizioni previste dal regolamento (CE) 1107/2009 Immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, dal d.p.r. 55/2012 e dal d.p.r. 290/2001.

L’iter autorizzativo, molto complesso e articolato relativamente ai diversi aspetti ambientali e sanitari, prevede anche la valutazione del rischio di esposizione a PF per via non alimentare, per inalazione e/o assorbimento cutaneo. Inoltre, tra le disposizioni di applicazione del regolamento 1107/2009 troviamo il regolamento (UE) 547/2011, relativo alle prescrizioni in materia di etichettatura.

I PF devono essere utilizzati tenendo conto dei principi delle buone pratiche agricole e del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari di cui al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 22/01/2014 (d.m. 22/01/2014).

LE LINEE GUIDA EFSA PER LA VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE

Nel settore agricolo l’esposizione lavorativa a PF avviene attraverso due vie principali di assorbimento: cutaneo e inalatorio. I fattori che entrano in gioco nella valutazione del rischio di esposizione professionale sono molteplici.

Al fine di coadiuvare i produttori di PF e, in generale, i valutatori del rischio di esposizione, l’ Efsa ha pubblicato recentemente la linea guida, proponendo una metodologia armonizzata per la valutazione della esposizione per via non alimentare a PF in agricoltura, soprattutto per inalazione o assorbimento cutaneo, ma anche per potenziale ingestione mediante trasmissione mano-bocca. La metodologia armonizzata riguarda la valutazione distinta per quattro categorie di popolazione, tra cui i lavoratori professionalmente esposti:

  • Operatore
  • Lavoratore
  • Astante
  • Residente

Inail ha pubblicato uno strumento editoriale di facile consultazione

Fonte: INAIL